In data 23 ottobre 2022 presso la palestra comunale di Lurate Caccivio, si è tenuto l’annuale stage multi stile organizzato dalla Real Kombat System per provare le discipline rks. L’evento, della durata di tre ore, ha raccolto tutti gli allievi affiliati alla Real Kombat System ma non solo: l’allenamento era infatti aperto a chiunque e hanno partecipato oltre a persone della zona, anche degli atleti provenienti da Pesaro/Urbino.
L’accoglienza al seminario
Come da tradizione ormai consolidata, l’head master instructor Riccardo Guidolin ha dato il benvenuto ai presenti e introdotto a quello che sarebbe stato lo svolgimento della mattina assieme.
La RKS ha una organizzazione suddivisa per diversi corsi, differenti località e, soprattutto, per più di uno stile marziale: atleti facenti inconsapevolmente parte della stessa famiglia possono finalmente riunirsi e conoscersi solo grazie a stage come questo.
Il saluto iniziale
Dopo il discorso di inaugurazione dell’evento, l’head master instructor Riccardo Guidolin ha richiamato a sé gli istruttori da lui formati negli anni, così che tutti insieme dessero vita al saluto iniziale.
Si tratta di un rito che permette di rendersi reciprocamente omaggio fra allievi e maestri, un segno di rispetto ma anche di benevolo saluto ai presenti desiderosi di cominciare.
Gli istruttori
Annunciati dal maestro Guidolin, hanno preso posto in linea: il vicepresidente e full instructor Marco Casalegno; il full instructor Monica Crimella; l’advanced instructor Paride Cartabia; gli instructor Luca Giussani e Alessandro Acciardi; il basic instructor Salvatore Rizzo; l’istruttore di Krav Maga Fabio Re Dionigi. Tutti gli istruttori presenti, aiuteranno gli allievi a provare le discipline Rks durante questo seminario.
Cominciamo le lezioni per provare le discipline rks
La difesa personale
Il primo slot dello stage ha visto tenere banco l’istruttore Fabio Re Dionigi per una lezione concentrata sulla difesa personale. Come comportarsi contro un pugno tirato da distanza ravvicinata? Cosa è possibile fare per reagire ad un tentativo di strangolamento?
Situazioni che certamente non auguriamo di dover affrontare a nessuno ma che purtroppo è necessario simulare per migliorare le nostre chance di salvezza.
Il Jeet Kune Do
Nel secondo segmento, la lezione è stata gestita dal full instructor Marco Casalegno e focalizzata su un allenamento all’insegna del JKD. Disposti su due file, una munita di colpitori ed una sprovvista, gli allievi sono stati portati ad eseguire diverse combinazioni dalla crescente complessità, dove l’attenzione doveva essere doverosamente data al timing ed al footwork.
Con il susseguirsi degli esercizi, gli input sono andati a sommarsi fra loro fino a realizzare una sequenza più sfaccettata, realizzata con l’esplosività tipica dl JKD.
L’Arnis Kali Escrima
A chiudere il trittico, una introduzione alla spettacolare arte del Kali Ekrima filippino a cura dell’head instructor Riccardo Guidolin. Per tutti quelli che già amano questo stile e per chi ancora non aveva mai impugnato un bastone, Guidolin ha portato degli esercizi semplici ma efficaci circa l’attacco e la difesa con bastone singolo su cinque angoli di attacco.
Tramite il suo esempio, ha poi guidato i presenti all’esecuzione del “disarmo del serpente” su due angoli d’attacco. Nel finale c’è anche stato spazio per una rapida introduzione al coltello e la sua gestione in caso di attacco.
Consegna degli attestati
Al sopraggiungere della conclusione, l’head instructor Riccardo Guidolin ha ringraziato tutti i partecipanti per il lavoro svolto ed ha provveduto alla consegna degli attestati di partecipazione. Un’altro seminario multi stile per provare le discipline Real Kombat System è terminato e la palestra può ora essere abbandonata per un (meritato) pranzo tutti assieme.
Guarda un breve video dell’evento