Coltello, usare o non usare?

Minaccia da coltello nella difesa personale

Il coltello è un utensile di uso manuale usato per il taglio. Ne esistono svariati tipi:

  • pieghevole o a serramanico
  • multifunzionale
  • a scatto
  • lama fissa
  • a farfalla (balisong)
  • da sopravvivenza (modello Rambo)
karambit, difesa e attacco
il Karambit, un coltello con impugnatura particolare

Per non parlare di pugnali, daghe, spade, katane, shuriken, sciabole, asce, karambit e mannaie.

Il dilemma è presto sciolto: la lotta con i coltelli non ha scopo di aggressione, ma è un modo per riuscire a sopravvivere e difendersi da un attacco. Si parla di autodifesa, estrema (paragonabile alla difesa personale da arma da fuoco). Lavorare con e contro un coltello richiede un’elevata dose di addestramento , idoneo allo sviluppo di:- riflessi, tempismo, reattivita’ ,precisione, calma , equilibrio, ecc. Principalmente richiede di saper fare.

La calma sotto minaccia da coltello? Sì, quella giusta dose di adrenalina che ci rende frizzanti, ma che ancora ci consente di metter a fuoco tutto il panorama, e soprattutto, ci fa pensare lucidamente.

NON SIAMO DEI SUPEREROI DELLA MARVEL.

La palestra e la realtà

Prima di entrare nel cuore tecnico dell’uso del coltello occorre introdurre qualche preliminare. In palestra oltre allo studio del coltello e relativa difesa, ci si può allenare anche nello sparring. Lavoro didattico (il livello è sempre proporzionato alle capacità ed al tempo dedicato). Ma sulla strada cosa succede? È una minaccia? Un’aggressione? Una “finta”? Dov’è l’arma? Come la impugna e come la usa?

Non abbiamo tutto questo tempo sulla strada. Un taglio e siamo in fin di vita.

Vale la pena reagire? L’esperienza insegna che è meglio patteggiare (valutare cosa vuole l’aggressore, individuare velocemente l’espressione dello stesso). Portiamoci a casa la pelle, sempre.

Minaccia da coltello nella difesa personale
Applicazione difesa da minaccia da coltello

Dove ci troviamo? Un luogo buio. Una via isolata. In una stazione da soli. In mezzo a una piazza con moltitudine di persone. All’interno di un locale. Dal lato giusto della strada. In un ambiente a noi sconosciuto. Ci sono moltitudini di situazioni che per valutarle si passerebbero ore a creare ipotesi su ipotesi con infiniti casi di risoluzione.

A livello tecnico, invece, ci si può dedicare a molteplici fattori come la distanza; il footwork; il timing; la posizione del coltello; l’aggressività o minaccia; la deviazione o il blocco dell’arma o del braccio armato; il disarmo, ecc.

Azione e reazione

Ricordarsi che ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Se non si intercetta il braccio armato, il danno è sicuro. Se non si diminuisce il rischio, l’incolumità decresce. Non basta saper usare un’arma e saper disarmare, bisogna sapersi difendere e sapere sempre come comportarsi.

I corsi di difesa personale servono a questo, a infondere fiducia; insegnare tecniche di attacco e difesa; saper gestire l’ansia; rafforzare l’autostima oltre che il fisico. La ripetizione infinita delle tecniche serve agli arti ad apprendere uno o più movimenti sicuri e precisi che, mai augurarselo, potrebbero salvare la vita a noi stessi o a quella dei nostri cari.

minaccia da coltello

Nei successivi articoli parleremo nel dettaglio di alcune tecniche da coltello.